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Sonno leggero: che significa
Cause
Come ridurre i risvegli notturni
Come dormire meglio

Il sonno rappresenta una componente fondamentale per la salute e il benessere di ogni individuo. Dormire durante la notte, infatti, ci consente di ricaricare le energie, sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale, preparandoci ad affrontare al meglio gli impegni del giorno seguente. Non tutti sanno, però, che quando si dorme si attraversano cinque fasi del sonno, tutte egualmente rilevanti per garantire un riposo tranquillo e sereno. Queste sono, nello specifico: addormentamento, sonno leggero, sonno profondo, sonno profondo effettivo e la fase Rem, ossia quella in cui è più facile ricordare i sogni.

Purtroppo, non è raro che il sonno venga interrotto da frequenti risvegli o da una sensazione di sonno disturbato, impedendoci di riposare adeguatamente.

Questa situazione si verifica soprattutto a chi ha un sonno leggero, per esempio le persone anziane oppure chi non riesce a dormire serenamente di notte a causa di diversi motivi. In questo articolo, approfondiremo le cause più comuni del sonno leggero e indicheremo alcuni rimedi per migliorare la qualità del sonno notturno.

Che significa avere un sonno leggero?

La fase del sonno leggero riveste un ruolo cruciale per gli stadi iniziali del sonno, poiché prepara l’organismo a entrare nello stadio di sonno vero e proprio, contribuendo al rilassamento del corpo e del cervello. Tuttavia, nonostante sia indispensabile per la qualità generale del sonno notturno, è bene ricordare che un sonno leggero prolungato o interrotto rischia di danneggiare la qualità complessiva del riposo, provocando un’inevitabile stanchezza al risveglio nel corso della giornata.

Sonno leggero

Quali sono le cause del sonno leggero?

Alla base di un sonno poco sereno e disturbato possono esserci diversi fattori, sia relativi a uno stato di stress psicologico sia legati a condizioni esterne.

Tra questi ricordiamo, in particolare:

  • una situazione di ansia, stress o preoccupazione dovuta a un particolare periodo che si sta vivendo;

  • uno stile di vita irregolare e scorretto, per esempio dal punto di vista dell’alimentazione o della mancanza di attività fisica;

  • fattori ambientali: luce, rumore, temperatura e altre caratteristiche della camera da letto possono influenzare negativamente la qualità del sonno;

  • assunzione di farmaci specifici: esistono alcune tipologie di farmaci che potrebbero interferire con il regolare ritmo del sonno. In questo caso, è bene consultare il proprio medico per capire come comportarsi.

Oltre a questi elementi, a ostacolare il riposo notturno potrebbero essere anche alcuni disturbi del sonno, per esempio apnee notturne, ipersonnie o sindrome delle gambe senza riposo. Se il sonno leggero influisce in maniera significativa sulle attività di tutti i giorni e non riesci a trovarne la causa, sarebbe bene fare degli accertamenti presso il tuo medico, che saprà individuare la giusta terapia.

Come ridurre i risvegli notturni: l’ambiente conta!

L’ambiente in cui si riposa svolge un ruolo fondamentale per la qualità del proprio sonno. Di conseguenza, per evitare i risvegli notturni che interessano chi ha un sonno leggero, un punto di partenza è creare un ambiente che sia favorevole al sonno.

Risvegli notturni

Innanzitutto, bisogna eliminare qualsiasi fonte di luce o di rumore: se ciò non è possibile, ci si può avvalere di utili strumenti come mascherine da notte per gli occhi e tappi per le orecchie.

Inoltre, bisogna assicurarsi che la temperatura della stanza non sia né troppo alta né troppo bassa. A ciò si aggiunge anche il ricambio di aria, affinché non si dorma in un ambiente con aria viziata o secca: questo, infatti, potrebbe ostacolare la normale respirazione notturna.

Infine, si sconsiglia di addormentarsi con la TV accesa e di utilizzare dispositivi elettronici prima di coricarsi, poiché la luce blu degli schermi rappresenta una fonte di stimolazione e favorisce un sonno disturbato.

Come dormire meglio: alcuni suggerimenti

Per contrastare il sonno leggero e migliorare la qualità del riposo, è possibile mettere in atto diverse strategie quotidiane. In particolare, ti consigliamo di seguire questi accorgimenti:

  • Cercare di mantenere un atteggiamento positivo quando ci si mette a letto, senza accumulare preoccupazioni e pensieri negativi che potrebbero rendere più complicato addormentarsi.

  • Mantenere una regolare igiene del sonno, ossia andare a letto e svegliarsi più o meno alla stessa ora ogni giorno, preferibilmente anche nei fine settimana.

  • Evitare di assumere caffeina, sostanze a base di nicotina o bevande alcoliche nelle ore serali, poiché potrebbero interferire con la fase Rem.

  • Praticare attività fisica regolare fino a 3 o 4 ore prima di coricarsi: fare sport poco prima di dormire potrebbe stimolare l’organismo e rendere ancora più difficoltoso il processo di addormentamento.

  • Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata durante il giorno e preferire pasti leggeri durante la cena. Inoltre, si consiglia di non mangiare a ridosso dell’ora di andare a dormire.

  • Svolgere attività rilassanti e che conciliano il sonno, per esempio fare un bagno caldo, leggere un libro, ascoltare della musica.

  • Fare esercizi di Yoga o di meditazione, che contribuiscono a sciogliere la tensione muscolare e a rilassare la mente, favorendo il sonno notturno.

  • Assicurarsi che il materasso e il cuscino utilizzati per dormire siano sufficientemente comodi e adatti alle proprie esigenze.

Infine, per rendere ancora più efficace l’effetto di questi rimedi quotidiani, è possibile assumere degli integratori per dormire, a base di ingredienti naturali come melatonina, melissa o passiflora, che contribuiscono a migliorare la qualità del riposo notturno.

FAQ


  • Il sonno leggero è una fase del sonno che si verifica tra l'addormentamento e il sonno profondo. È caratterizzato da un'attività cerebrale più lenta rispetto allo stato di veglia, ma da un'attività muscolare ancora presente. Il sonno leggero è importante perché prepara il corpo al sonno profondo e aiuta a consolidare la memoria. Tuttavia, se prolungato o interrotto, può compromettere la qualità del riposo.
     

  • Se ci si sveglia durante il sonno leggero, è importante non alzarsi dal letto e non guardare l'orologio. Si consiglia di provare a rilassarsi e a riaddormentarsi. Se dopo 20 minuti non si riesce a dormire, è possibile alzarsi dal letto e dedicarsi a un'attività rilassante fino a quando ci si sente stanchi.
     

  • Creare un ambiente favorevole al sonno è fondamentale per ridurre i risvegli notturni. Eliminare fonti di luce e rumore, mantenere una temperatura adeguata nella stanza ed evitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi sono strategie utili.
     

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